Sanificazione

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Trasmissione del SARS-CoV-2 e sopravvivenza sulle superfici 

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la trasmissione delle infezioni da 

coronavirus, incluso il SARS-CoV-2, avviene attraverso droplets, goccioline di diametro ≥ 5 μm che originano dagli atti del respirare, parlare, tossire e starnutire. Per le loro dimensioni i droplets 

viaggiano nell’aria per brevi distanze, generalmente inferiori a un metro, e possono direttamente 

raggiungere soggetti suscettibili nelle immediate vicinanze, come anche depositarsi su oggetti o 

superfici che diventano quindi fonte di diffusione del virus. 

Pertanto, la pulizia regolare seguita dalla disinfezione delle superfici e degli ambienti interni ed in 

particolare quelli molto frequentati quali i mezzi pubblici di trasporto, riveste un ruolo cruciale nella 

prevenzione e contenimento della diffusione del virus. 

Dati recenti relativi alla permanenza del virus SARS-CoV-2 ne confermano la capacità di persistenza 

su plastica e acciaio inossidabile, ovvero i materiali presenti all’interno dei rotabili oggetto di studio, 

fino a 72 ore prima che vi sia una significativa decadenza della carica infettiva. 

Soluzione

I raggi ultravioletti UV-C sono una tecnologia ormai consolidata ed utilizzata da moltissimi anni. Le radiazioni dei raggi UV-C (100-280 nm) hanno forte effetto germicida che si estende a batteri, virus, spore, funghi muffe ed acari, danneggiando il loro apparato riproduttivo e impedendone così la replicazione. Batteri, virus, spore, funghi ed acari, sono tutti sensibili, quindi eliminabili. I microbi non possono acquisire resistenza ai raggi UV-C, cosa che avviene con l’uso dei disinfettanti chimici e antibiotici. 

Sicurezza al centro di tutto

La progettazione e l’installazione di un impianto UV-C é importante che sia svolta da personale formato ed esperto, che realizzi uno studio preliminare dell’ambiente da sanificare. Un’ errata irradiazione, conseguente ad una sbagliata progettazione, installazione o utilizzo potrebbe causare problemi di salute o danneggiare apparecchiature elettriche. 

Progetto sanificazione mediante raggi UV-C dei rotabili della funicolare ANM di Napoli Montesanto

Valutazione tecnico-scientifica e studi dell'efficacia

Tipicamente, le lampade germicida utilizzate in sistemi di sterilizzazione hanno emissione dominante intorno alla lunghezza d’onda di 253 nm (nanometri). Vengono in genere filtrate le componenti con lunghezza d’onda inferiore a 250 nm, per prevenire il rischio di produzione di Ozono. In questi casi la lampada è definita “ozone free”. La radiazione UV-C ha la capacità di modificare il DNA o l’RNA dei microorganismi impedendo loro di riprodursi e quindi di essere dannosi. Per tale motivo viene utilizzata in diverse applicazioni, quali la disinfezione di alimenti, acqua, aria e superfici. 

Studi ed esperimenti hanno dimostrato chiaramente che la luce UV-C è in grado di inattivare il 99,99% del virus ed è quindi un metodo di disinfezione delle superfici rapido, efficiente ed automatizzato, potenzialmente in grado di prevenire la diffusione dei virus negli spazi interni soggetti ad affollamento. 

Comparazione con i metodi tradizionali di pulizia e sanificazione ad oggi adottati

La sanificazione degli interni dei vagoni della funicolare di Napoli Montesanto, è oggi svolta con metodi tradizionali, ovvero con l’ausilio di prodotti chimici disinfettanti applicati da operatori con cadenza giornaliera a fine del servizio passeggeri. Ciò, data la complessità dell’ambiente da trattare con le sue molteplici superfici di contatto, non assicura la omogeneità del trattamento e quindi la sua efficacia anche subito dopo averla effettuata. Va inoltre rilevato che tale lavoro di disinfezione viene completamente annullato già alla prima corsa con passeggeri a bordo. 

Il progetto che si propone invece, data la brevità del trattamento calcolato in 120 secondi, permette di procedere ad una disinfezione delle superfici interne del rotabile ad ogni corsa, abbattendo enormemente la possibilità di contagio. 

Progetto armadi di sanificazione attrezzature da lavoro mediante raggi UV-C

La promiscuità nell’utilizzo delle attrezzature di lavoro manuali da parte di più soggetti anche nell’arco di tempo della stessa giornata lavorativa, favorisce senz’altro la possibilità di trasmissione di virus e batteri presenti sul di essi.Dati recenti relativi alla permanenza del virus SARS-CoV-2 ne confermano la capacità di persistenza su plastica e acciaio, ovvero i materiali con i quali sono costruiti la maggior parte degli attrezzi da officina di utilizzo fino a 72 ore, prima che vi sia unasignificativa decadenza della carica infettiva. 

Il metodo di disinfezione delle attrezzature mediante irraggiamento UV- C rappresenta una valida, sicura e veloce alternativa ai metodi tradizionali di pulizia, spesso nemmeno applicabili o effettuati per mancanza di tempo ed organizzazione. 

La serie di armadi sanificatori per attrezzeria della TMG comprende diversi modelli di varie misure, numero di ripiani, con uno o due sportelli. Tutti gli armadi hanno una struttura o in acciaio INOX o in lamiera a finitura epossidica colorata ed uno sportello con la speciale finestra in LEXAN trasparente anti-UV, che permette di controllare in qualsiasi momento l’interno dell’armadio ed il suo funzionamento.

E’ previsto un sistema di spegnimento automatico delle lampade in caso di apertura dello sportello. La gestione delle accensioni avviene attraverso il pannello di comando digitale, che permette di settare l’accensione automatica temporizzata o manuale con interruttore e cronometro . Le lampade si accendono ad ogni chiusura dello sportello, ed il trattamento va avanti per il tempo di “lavoro” impostato (mediamente 5 minuti); fra un ciclo di disinfezione e l’altro è possibile impostare il tempo di “pausa” a seconda delle proprie esigenze, al termine del quale le lampade si riaccenderanno automaticamente per un nuovo ciclo di disinfezione e per mantenere l’asetticità a lungo nel tempo. 

Caratteristiche tecniche armadi di sanificazione TMG

  • Lampade UV-C selettive (picco d’emissione a 253.7 nm).
  • Corpo in acciaio INOX AISI 304 / lamiera verniciata a polveri epossidiche. 
  • Finestra/e in LEXAN® trasparente anti-UV. 
  • Cronometro elettronico digitale per temporizzare accensioni e spegnimenti. 
  • Interruttore di sicurezza per lo spegnimento delle lampade all’apertura dello sportello. 
  • Ripiani griglia INOX.
  • Tutti i materiali utilizzati sono testati per resistere ad intensi raggi UV-C. 
  • Alimentazione 220 v monofase con reattore elettronico.
  • Marchio CE (LVD – EMC – MD – RoHS).