La sfida per lo sviluppo ferroviario sarà sempre più quella di mantenere un equilibrio tra la crescente necessità di movimento rapido e in sicurezza – i tradizionali obiettivi economico-finanziari dell’impresa – con la riduzione delle emissioni in accordo con i principi di sostenibilità ambientale.
Il trasporto ferroviario può fornire un grande contributo alla sostenibilità ambientale, facendo fronte ad importanti trasformazioni nel settore della mobilità e al cambiamento delle abitudini di vita delle persone, adottando una strategia del cambiamento per rilanciare e sviluppare il sistema Paese.
Il trasporto ferroviario come scelta più attenta per rispondere alla sfida della sostenibilità ambientale
Sotto il profilo energetico e delle emissioni, il trasporto ferroviario è tra i sistemi di trasporto energeticamente più efficienti e con i minori livelli di emissioni. In Europa, a fronte di una quota di traffico di circa il 13% delle merci e il 7% dei passeggeri sul volume di tutte le modalità, è responsabile dello 0,4% di emissioni di CO2 pari e di consumi energetici pari al 2%.
Per fare un altro esempio, le emissioni di CO2 di un viaggiatore che utilizza il treno sono mediamente il 75% in meno rispetto a quanto avrebbe emesso se avesse usato l’aereo e il 60% in meno rispetto all’automobile. Il trasporto su ferro elettrificato, inoltre, può anche beneficiare di un mix elettrico che a livello nazionale impiega sempre più fonti rinnovabili (oltre il 30% in Italia).
Il trasporto ferroviario è per definizione la scelta più attenta al clima rispetto ad altri mezzi di trasporto, questo in modo particolare se confrontato con l’automobile o l’aereo. A confermarlo è il Transport and Environment Report 2020 pubblicato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), secondo cui nel 2018 i trasporti hanno rappresentato il 25% delle emissioni di gas a effetto serra della UE, provenienti principalmente per il 72% dal trasporto su strada. Soltanto uno 0,4% della componente addebitabile alla mobilità è riconducibile agli spostamenti in treno.
Infatti la ricerca dell’AEA evidenzia come il trasporto marittimo e aereo rappresentino rispettivamente una quota del 14% e del 13% delle emissioni, mentre il treno incide nella classifica per lo 0,4%. L’AEA ricorda, inoltre, quanto l’impatto delle emissioni del trasporto aereo calcolato sui chilometri per passeggero sia, sì, molto elevato, ma anche come viaggiare con un’automobile a benzina o diesel, specie se da soli, possa essere ancora più dannoso per il clima.
Migliorando la quota di spostamenti a elevate performance ambientali, come il trasporto su ferro, il trasporto collettivo su gomma o i sistemi condivisi, è possibile contribuire in maniera significativa alla riduzione dei numerosi impatti negativi, come le emissioni inquinanti e che hanno devastanti conseguenze sul clima.
Efficienza energetica, energie rinnovabili, ridisegno dei cicli produttivi e shift modale verso mezzi a basso impatto ambientale sono misure necessarie per il settore dei trasporti.